Una delle più famose riviste d’arte inglesi fa una scelta inusuale e dedica la sua intera copertina all’opera di un artista. Nasce così la cover di gennaio di “Art of England”: un dipinto a piena pagina dell’italiano Roberto Lucato, presente alla Biennale d’Arte di Londra dal 23 al 26 gennaio 2013. La prestigiosa mostra internazionale avrà luogo nello storico edificio del Chelsea Old Town Hall ed esporrà grandi talenti provenienti da tutto il mondo. Lucato sarà appunto uno di questi.
Per l’artista veneto è certamente un onore che un suo lavoro compaia sulla prima pagina di un autorevole periodico inglese, ma tale privilegio rappresenta al contempo un onore per tutta l’arte italiana, erede di uno straordinario passato con cui sembra a volte dover rivaleggiare.
Eventi come la Biennale londinese confermano che gli artisti italiani di oggi possono avere un posto di diritto nel panorama artistico contemporaneo, posto che la stampa non può e non deve sottovalutare.
Un monito dunque per uscire dai confini e partecipare a manifestazioni che rendano visibile la propria arte a tutti gli addetti ai lavori, ivi comprese le grandi gallerie che attraverso questi importanti eventi possono valutare nuovi artisti con cui collaborare.
Lucato ha seguito il monito. Dapprima partecipando a grandi mostre internazionali in Italia, come la Biennale di Chianciano e il Premio Internazionale Chianciano Arte, e poi muovendosi all’estero, in città come Londra appunto, considerata con New York la capitale dell’arte contemporanea.
E’ così che un’immagine di copertina rosso sanguigno penetra lo spazio visivo del lettore di “Art of England” e testimonia il successo di quest’artista poliedrico, il cui talento si esprime anche nel campo musicale. Il titolo enigmatico dell’opera pubblicata, “Spegnere la Spina”, s’inserisce in un discorso di denuncia e risveglio delle coscienze che Lucato sta portando avanti da diversi anni con le sue creazioni pittoriche e scultoree. I suoi uomini pensanti invadono le mostre. Sono figure esili con capo reclinato imprigionate in una gabbia esistenziale. Colui che li osserva vede ciò in cui non dovrà trasformarsi. Il pensiero diventa l’unica forma per sfuggire all’alienazione contemporanea. In quest’ottica “Spegnere la spina” simboleggia un’esortazione a fermarsi per riflettere prima di agire e non incorrere in conseguenze distruttive per l’intera specie umana.
Il suo messaggio è andato oltre i confini nazionali. Lucato oggi conquista l’Inghilterra e sembra sfatare con la magia dell’arte l’antico mito dell’impenetrabilità della vecchia potenza anglosassone.
- Immagine a sinistra: Copertina di "Art of England" - edizione di gennaio 2013. Opera in visione: "Spegnere la Spina” di Roberto Lucato
- Immagine a destra: "Costretti" opera di Roberto Lucato al Museo d'Arte di Chianciano